Un documentario sulla realizzazione di un film porno queer femminista. Östberg intervista le protagoniste del suo film Share e discute le motivazioni che conducono all’esperienza di realizzare un porno queer femminista. Le donne, che sono giunte a Berlino da diverse parti del mondo, sono stimolate dall’impegno nel film, che ha una valenza politica; attraverso le loro articolate interviste, presentano una riflessiva e motivata comunità femminista in azione. Comprendiamo in quale modo questo mezzo possa essere usato come un’importante strategia di attivismo. 

Marit Östberg è regista e visual artist dalla Svezia. Il suo lavoro visuale è stato descritto come senza compromessi – attuale senza compromessi e sexy senza compromessi. Come visual artist musicale Marit Östberg è a volte conosciuta come VJ Mar Ritt. Vanta una lunga collaborazione con Oni Ayhun e, da qualche tempo, con Paula Temple. Östberg collabora anche con il gruppo The Knife, creando il video musicale e il materiale promozionale del loro album Shaking the Habitual. Marit Östberg è parte della scena queer porno femminista che si è sviluppata in Europa nell’ultima decade. Fin dal suo debutto come regista di porno nell’acclamato film ad episodi Dirty Diaries, i suoi film sono stati presentati e discussi in vari festival internazionali. Il suo lavoro è stato presentato, tra l’altro, a Londra, Parigi, Hong Kong, Sidney, Berlino, Mexico City, Sarajevo, Stoccolma, Amsterdam, Vienna.

Östberg è anche scrittrice, giornalista e attivista queer femminista. Considera il porno come un modo creativo di lavorare con le pratiche sessuali, per ampliare i modi di stare nel mondo. Dice: “Quando le donne, * trans, queer, prendono la sessualità tra le loro mani, il patriarcato è perduto”

http://www.maritostberg.com/