Coniglioviola è un duo artistico fondato nel 2000 e composto da Brice Coniglio e Andrea Raviola.  Dalla videoart  al teatro multimediale, dalla musica elettronica alla performance, dalla net.art alla fotografia , non c’è quasi settore della creatività contemporanea che Coniglioviola, “bottega rinascimentale nell’era digitale”, non abbia esplorato e provato a sobillare con le armi dell’ironia, muovendosi tentacolarmente come un vero e proprio marchio.

Noto soprattutto per imprese spettacolari come l’Attacco Pirata alla Biennale di Venezia (2007), Coniglioviola è impegnato in un’indagine trasversale sul territorio della cultura POP-olare, inteso come terreno in cui si producono i miti culturali condivisi attraverso cui la società si rappresenta e si nasconde. Il multilinguismo e la transmedialità sono risultato di una riflessione intorno al medium digitale concepito come meta-linguaggio, a partire dalla quale Coniglioviola è in grado di elaborare un progetto e quindi di declinarlo in tutte le forme artistiche possibili.  L’intrinseca “fluidità” (Lev Manovich) del digitale è così utilizzata per coniglio-violentare il confine trai generi e ibridare tra loro forme e tecniche: la rivoluzione digitale diviene strumento per riaffermare una concezione rinascimentale dell’artista, in grado di esprimersi a tutto tondo, e come superamento della visione specialistica dell’individuo, retaggio della cultura industriale.

 

A GendErotica presentano un estratto del concerto live dal loro ultimo album. Recuperate Le Vostre Radici Quadrate raccoglie una selezione di successi musicali delle “più feroci dive italiane degli anni 80″,  interpretati in chiave elettronica e accompagnati da altrettanti video. Il lavoro discografico comprende 15 brani. Alle cover di Alice, Marcella Bella, Fiorella Mannoia,  Giuni Russo, Lio, Viola Valentino, Rettore, Diana Est, Milva, Loredana Bertè, Mia Martini e Patty Pravo, si aggiungono le  bonus track dell’EP Nostalgia Coniglia:  Felicità e Ci sarà, già di Al Bano & Romina, reinterpretate in duetto dai Coniglioviola.

 

I brani originali vengono spesso letteralmente reinventati. Decostruite nell’arrangiamento e nell’interpretazione, le canzoni si fanno più pesanti: appoggiate su strutture sonore definite, intrise di citazioni, di suoni acidi e contemporanei. Seguono il filo logico dei testi, che negli anni 80 venivano vestiti con fogge armoniose e rassicuranti, e attorno ad essi nascono per restituirne un senso nuovo. Armonie in maggiore piegano in minore, laddove la profondità era travestita di superficialità, sull’onda dell’intrattenimento edonistico, ora riacquistano la veste adatta ai tempi attuali.

 

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